L’esperienza della famiglia Rossi nella ristorazione risale all’inizio degli anni Sessanta, quando il sig. Gino assieme alla moglie Antonia decide di assistere la cognata, rimasta vedova di guerra, aiutandola nella gestione della sua Trattoria, cui è annessa una piccola bottega di generi alimentari, Sali e tabacchi.
Di lì a breve la cognata lascia la conduzione e i cognugi Rossi decidono di portare avanti la gestione autonomamente aiutati dai figli Nives e Nino, che fin dai tempi della scuola imparano ad aiutare al bar ed in bottega, mentre i genitori si dividono tra il lavoro in Trattoria e quello nei campi.
I clienti dimostrarono, fin da subito, di apprezzare la genuinità della cucina e del servizio. Per questo motivo, qualche anno dopo, i Rossi decisero di trasferire il locale in una vecchia casa nelle vicinanze in modo da accogliere i clienti in un locale ampio e confortevole, così poche stanze ed un fienile ristrutturati e rimessi a nuovo divennero l’ambiente ideale per la nuova Trattoria. Con il passare degli anni Nives e Nino avvicendano i genitori nella conduzione della trattoria, non dopo aver imparato tutti i segreti delle specialità della gastronomia locale e la scelta dei prodotti migliori fra quelli proposti dalle aziende e dalle botteghe nel territorio circostante.
Ancora oggi dopo cinquant’anni, la cucina del locale è affidata alle mani sapienti di Nives, aiutata dai fornelli e in sala dai figli Andrea, Alessandro e Carlo affiancati da un personale giovane e preparato.
Oggi come ieri, i piatti proposti sanno accontentare i palati più esigenti come il sano appetito degli sportivi. Da sempre, infatti, la trattoria è stata il luogo di ritrovo prediletto delle squadre di rugby locali, che hanno imparato a conoscerla e ad amarla attraverso i due “campioni” di famiglia zio Nino ed il nipote Andrea.